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martedì 20 marzo 2012

Matteo 13,55 e Marco 15,40 parlano degli stessi Giacomo e Giuseppe?


Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? (Mt 13,55)
Vi erano pure delle donne che guardavano da lontano. Tra di loro vi erano anche Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo il minore e di Iose, e Salome (Mr 15,40)
Per giustificare la teoria dei cugini di Gesù i cattolici citano questi passi per dimostrare che i fratelli di Gesù Giacomo e Giuseppe (chiamato anche Iose) sarebbero figli non di Maria madre di Gesù, ma di un altra donna.
Prima di tutto va detto che Giacomo il Minore era uno dei Dodici apostoli (che seguiva Gesù durante il suo ministero) ed era una persona diversa da Giacomo fratello di Gesù (che non seguiva Gesù durante il suo ministero)
Come abbiamo visto non si può trattare della stessa persona,
Abbiamo quindi un caso di omonimia, due persone di nome Giacomo che hanno entrambe un fratello di nome Giuseppe o Iose; questo è molto più dimostrabile di quanto si possa pensare, a causa del numero basso di nomi diffusi tra gi ebrei, come vedremo nei prossimi interventi.
Se fosse vera la teoria cattolica allora Maria avrebbe avuto una sorella di nome anche essa Maria!
Cosa che non è assolutamente pensabile!
Inoltre i fratelli di Gesù sono sempre descritti in compagnia di Maria madre di Gesù e mai in compagnia di questa altra Maria.
Mentre Gesù parlava ancora alle folle, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli (Mt 12,46)

Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli... (Mt 13,55)

Sua madre e i suoi fratelli vennero a trovarlo; ma non potevano avvicinarlo a motivo della folla (Lc 8,19)

Dopo questo, scese a Capernaum egli con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi discepoli (Gv 2,12)

Tutti questi perseveravano concordi nella preghiera, con le donne, e con Maria, madre di Gesù e con i fratelli di lui (At 1,14)


Giuseppe o Iose?
Nei vari manoscritti che abbiamo questi nomi sono spesso variabili. I versetti che interessano alla nostra analisi sono quattro:
Matteo 13,55; Matteo 27,56; Marco 6,3; Marco 15,40.
In Matteo 13,55 troviamo in tutti i manoscritti esistenti dei vangeli il nome Giuseppe, invece negli altri tre versetti sopra indicati troviamo in alcuni casi Giuseppe e in altri Iose a seconda del manoscritto biblico che analizziamo.
Dato che come abbiamo visto sopra Matteo 13,55 e Marco 6,3 indicano i fratelli carnali di Gesù e Matteo 27,56 e Marco 15,40 indicano altre due persone (omonimi), è molto probabile che questi due nomi Giuseppe e Iose indichino due persone diverse, non la stessa con due nomi diverse.
In pratica:
Giuseppe è fratello di Gesù e fratello di Giacomo
Matteo 13,55; Marco 6,3
Iose è un altra persona, è fratello di Giacomo il minore e figlio di una donna di nome Maria. Matteo 27,56; Marco 15,40.
Come sostegno di questo i manoscritti che li indicano così indubbiamente ci sono:
Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? (Mt 13,55)
Tutti i manoscritti riportano qui il nome Giuseppe.
Non è questi il falegname, il figlio di Maria, e il fratello di Giacomo e di Giuseppe, di Giuda e di Simone? Le sue sorelle non stanno qui da noi?» E si scandalizzavano a causa di lui (Mr 6,3)

A riportare il nome Giuseppe qui sono i manoscritti
1-Codice Sinaitico, gr. IV secolo d.C., British Museum.
2-La Vulgata Latina di Girolamo ca 400 d.C.

Tra di loro erano Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo (il minore) e di Iose, e la madre dei figli di Zebedeo (Mt 27,56)

Riportano il nome Iose i manoscritti:
1-Codice Alessandrino, gr., V sec.d.C., British Museum.
2-Ms.Vaticano1209, gr.,IV sec.d.C., Città del Vaticano.
3-Codice Ephraemi rescriptus, gr., V sec.d.C., Parigi.
4-Codici di Beza, gr. e lat., V e VI sec.d.C., Cambridge (Regno Unito)
5-Versione siriaca filosseniana-harclense, VI e VII sec.d.C.
6-Pescitta siriaca, aram.cristiana V sec.d.C. (ed. a cura di S.Lee. Londra 1826, ristampata dalla United Bible Societies nel 1979)

Vi erano pure delle donne che guardavano da lontano. Tra di loro vi erano anche Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo il minore e di Iose, e Salome (Mr 15,40)

Riportano il nome Iose i manoscritti
1-Codice Sinaitico, gr. IV secolo d.C., British Museum.
2-Codice Alessandrino, gr., V sec.d.C., British Museum.
3-Ms.Vaticano1209, gr.,IV sec.d.C., Città del Vaticano.
4-Codice Ephraemi rescriptus, gr., V sec.d.C., Parigi.

Avremmo quindi:
A) Maria madre di Gesù, Giacomo, Giuseppe, Simone, Giuda e di almeno due persone di sesso femminile.
B) Una altra donna di nome Maria madre dell'Apostolo Giacomo il Minore e di Iose.

Prescindendo dal discorso teologico sulla verginità di Maria attestata dalla fede cristiana antica, e rimanendo nell'ambito puramente storico-critico, bisogna essere in realtà molto cauti. Lo stesso Lemaire riconosce che “tenendo conto del numero di abitanti di Gerusalemme (ca. 80.000) e dell'onomastica dell'epoca, vi potevano essere almeno una ventina di Giacomo che avevano un padre chiamato Giuseppe e un fratello denominato Gesù”, trattandosi di nomi comunissimi. Supponendo pure che l'espressione “fratello di Gesù” (Gianfranco Ravasi)
Qui il Ravasi parla a proposito della ritrovata urna funeraria del fratello di Gesù Giacomo figlio di Giuseppe.
Noi riteniamo molto dubbio che questa urna sia autentica, (anche se confermerebbe la nostra tesi!) per non dire impossibile, ma ci interessa ben altro in quanto detto dal Ravasi.
Qui è attestata la diffusione enorme all'epoca di nomi come Giacomo e Giuseppe pertanto è per noi una conferma che la identificazione dei Giacomo e Giuseppe di Matteo 13,55 con i Giacomo e Iose di Marco 15,40 non è affatto certa, come ha creduto la tradizione ecclesiale per molti secoli, visto che molti fratelli in quel contesto storico potevano avere questi due nomi!

Altra considerazione molto importante da fare è che non cè nessuna traccia nella tradizione antica che Giacomo di Gerusalemme fosse chiamato "il minore", egli viene sempre chiamato Giacomo "il Giusto".
Segno ulteriore che si tratta di una omonimia; il Giacomo di Mr 6,3 è "il Giusto", il fratello di Gesù e non era tra i 12.
Invece Giacomo di Mr 15,40 era noto come "il Minore" ed era incluso tra i 12.
Infine va notato che il termine "minore" indica di per sè stesso una comparazione, se c'è un minore, c'è per forza qualcuno che è "maggiore" (in età o in statura) di lui da cui esso viene distinto.

Il fatto che si usasse questo appellativo presuppone che avesse un nome uguale, questa è una conferma implicita che era tra i 12 ed era chiamato così per distinguerlo da Giacomo figlio di Zebedeo detto "il maggiore".



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